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Clausola risolutiva espressa
Quando il contratto può “saltare” subito (e cosa controllare).
La clausola risolutiva espressa stabilisce che, se accade un certo inadempimento, il contratto può essere risolto rapidamente. È critica quando include condizioni troppo ampie, scatta per errori minimi o non chiarisce tempi e modalità di contestazione.
Campanelli d’allarme
Scatta per eventi “minimi” (ritardi piccoli, formalità)
Elenca troppi casi o usa formule vaghe (“qualsiasi inadempimento”)
Non chiarisce come avviene la contestazione e in che tempi
Si combina con penali/mora e crea un rischio “doppio”
Rimanda ad allegati/regolamenti senza dettaglio
Checklist veloce
- Per quali eventi scatta la risoluzione?
- Serve una contestazione formale? In che modo (PEC/raccomandata)?
- Ci sono tempi di “rimedio” (es. giorni per sanare)?
- È proporzionata rispetto all’evento (non per errori minimi)?
- È collegata a penali o spese aggiuntive?
Vuoi capire se la clausola è troppo aggressiva?
Carica il contratto: ti evidenziamo dove scatta, e se è scritta in modo sbilanciato.