ContrattiChiari • rischi · disdetta non valida
Disdetta non valida
Il rischio più comune: inviarla… e scoprire che “non vale”.
Molte disdette falliscono per motivi pratici: tempi sbagliati, modalità non rispettate (solo PEC o solo raccomandata), destinatario errato o indirizzo specifico previsto dal contratto. Il risultato è concreto: il contratto può rinnovarsi automaticamente e diventa più difficile uscire.
Errori tipici che rendono la disdetta “non valida”
Preavviso calcolato male (decorrenza non chiara)
Canale sbagliato (email invece di PEC/raccomandata)
Indirizzo o destinatario diverso da quello indicato nel contratto
Mancanza di prove (ricevuta, accettazione/consegna PEC)
Testo troppo generico o incompleto (non richiama contratto e dati essenziali)
Checklist rapida prima di inviare
- Qual è la scadenza esatta e da quando parte il preavviso?
- Quale canale è ammesso (PEC, raccomandata, altro)?
- A chi e a quale indirizzo va inviata (quello “speciale” nel contratto)?
- Serve allegare documento o riferimenti (data, immobile, parti)?
- Hai una prova di invio e ricezione/consegna?
Vuoi controllare se nel tuo contratto la disdetta è “a rischio errore”?
Caricalo: ti evidenziamo tempi, modalità e punti ambigui che possono invalidarla.
Domande frequenti
Risposte rapide, senza linguaggio legale.

