Contratti Chiari

ContrattiChiari • rischi · aumenti spese non previste

Aumenti spese non previste

Quando il canone non è l’unico costo (e le spese “scappano”).

Un rischio concreto è scoprire che, oltre al canone, le spese crescono per conguagli, riparti non trasparenti o voci non definite. Il problema nasce quando il contratto usa formule generiche (“tutte le spese”, “forfait”) senza elenchi, criteri e documenti.

Esempi tipici che portano ad aumenti

Forfait senza dettaglio

Importo mensile ‘spese incluse’ senza elenco e senza rendiconto: può crescere o generare conguagli.

Conguaglio opaco

Conguagli previsti senza obbligo di fatture/letture contatori o criteri di riparto.

Servizi vaghi

Voci tipo ‘servizi condominiali’ senza specificare cosa comprende e come si calcola.

Checklist: dove guardare nel contratto

  • Le spese sono elencate (incluse/escluse) o sono generiche?
  • È previsto un rendiconto/documentazione per i conguagli?
  • Utenze: letture iniziali/finali e criteri di riparto sono chiari?
  • Ordinarie vs straordinarie sono distinte?
  • Ci sono allegati (regolamento, tabelle) che cambiano il riparto?

Vuoi capire il costo reale (canone + spese) del tuo contratto?

Caricalo: evidenziamo voci vaghe, conguagli e punti che possono aumentare nel tempo.

Domande frequenti

Risposte rapide, senza linguaggio legale.

Se c’è scritto ‘tutte le spese a carico dell’inquilino’ è un problema?
È spesso un segnale di rischio: senza elenco e criteri può includere voci non previste. Va verificato bene, specie con allegati e regolamenti.
Spese ‘forfettarie’ = spese bloccate?
Non necessariamente: dipende da come è scritto. Se manca rendiconto o criteri di revisione, può creare sorprese o dispute.

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